AltaLuce Teatro nasce nel 2012 come spazio teatrale, scuola di teatro e compagnia, al numero 190 dell’Alzaia Naviglio Grande, poco oltre la storica chiesa di San Cristoforo.
Da allora propone corsi di teatro per adulti e bambini, produce spettacoli propri e ospita in stagione artisti noti su scala nazionale.
Il nome si ispira alla punta Alta Luce in Val di Gressoney, meraviglioso punto panoramico a 3165 metri, luogo emotivamente forte e ricco di storie, esattamente come vuole essere AltaLuce Teatro, proponendo un modello teatrale che ha molto in comune con la montagna: proprio come nel cammino, a teatro ci si scopre e si scopre passo dopo passo, e la fatica viene sempre ricompensata dalle magnifiche viste in cui ci si trova immersi.
Per l’ubicazione dello spazio (vicino sia alla vita mondana dei Navigli sia alla periferia sud, nonché collocato su una delle vie più solcate dai corridori cittadini) e per la scelta dei temi trattati, ad AltaLuce Teatro si avvicinano anche persone tradizionalmente più lontane da questa forma d’arte, sia in veste di spettatori, sia come allievi.
Convenzioni
Bocconi
Contatti
Elizabeth Annable
348 7076093
alt@altaluceteatro.com
Teatro Della Cooperativa
Attivo a Niguarda dal 2001, il Teatro della Cooperativa ha avviato un progetto di riqualificazione culturale della periferia attraverso lo sviluppo di un centro di produzione e promozione teatrale che, radicatosi nel tessuto sociale niguardese – periferia nord est di Milano – offra un punto di riferimento per la città e la provincia.
Lato B – l’altro lato di Milano
Lato B è un circolo culturale e giovanile che opera a Milano dal 2002 e che opera per far emergere il lato più nascosto della…
Auditorium La Verdi
Nell’Auditorium La Verdi ha sede e suona l’Orchestra Filarmonica di Milano, dedicata a promuovere espressioni della cultura e dell’arte.
Teatro Linguaggicreativi
Linguaggicreativi è Teatro di produzione, ricerca e arte performativa attivo dal 2009 a Milano. Organizza spettacoli di drammaturgia e performance.
Elfo Puccini
Teatro dell’Elfo Puccini crede nella pratica convinta della drammaturgia contemporanea, nella programmazione interdisciplinare, nella compattezza del nucleo artistico e il lavoro con e per le nuove generazioni di artisti e di spettatori.